Palazzo Fruscione custodisce la memoria secolare della storia salernitana e, dopo che il Comune ne ha completato il restauro restituendolo alla fruizione collettiva, si sta connotando sempre più come luogo d’esposizione per i più significativi esponenti dell’arte e della cultura moderna e contemporanea.
In questa programmazione culturale s’inserisce la prestigiosa presenza della produzione artistica dal 1960 al 2017 di Antonietta Innocenti. Un percorso artistico complesso che permetterà agli appassionati di comprenderne a pieno la parabola creativa ed a chi non la conosce ancora a fondo di penetrare a pieno in un sorprendente universo espressivo.
I corpi, i luoghi, le esperienze sono interpretati da Antonietta Innocenti in modo sempre originale trascendendo il confine materico per espandersi in una coinvolgente introspezione psicologica dagli importanti risvolti personali e collettivi.
Un evento nobilitato anche dal prezioso contributo del prof. Philippe Daverio che accogliamo con gioia a Salerno tributandogli il dovuto omaggio per il prezioso lavoro di divulgazione artistica che svolge al servizio della nostra crescita culturale.